Watlow Series SD PID Controller Manual de usuario Pagina 70

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Serie SD Watlow 66 Capitolo 10 Caratteristiche
dispositivi utilizzando un ripetitore 485.
Le impostazioni di comunicazione di base devono anzitutto
essere configurate sul controllore, nella pagina di configurazione.
Adattare Baud rate [baUd] a quello del computer e selezionare
un indirizzo univoco [Addr] per ogni controllore Serie SD.
Per esaminare o modificare le impostazioni del controllore
con un personal computer, è necessario eseguire un software
che utilizzi il protocollo Modbus RTU per leggere o scrivere i
registri nel controllore. Vedere la tabella dei parametri per in-
formazioni sui registri Modbus. Questi registri contengono i
valori dei parametro che determinano come il controllore fun-
zionerà e i valori attuali di ingresso e di uscita del sistema. Gli
indirizzi nelle tabelle sono stati compensati sottraendo 40.001
da ognuno.
Per i tipi di dati a 32 bit vengono indirizzati due registri
consecutivi La prima parola, o il numero di registro inferiore,
contiene i due byte più significativi. La seconda parola, o il nu-
mero di registro superiore, contiene i due byte meno significa-
tivi dell’intero lungo. Nota: tutti i valori relativi alla temperatura a
cui si accede mediante Modbus sono in °F.
Impostazione di una rete Modbus
1. Collegamento dei controllori.
La Serie SD utilizza una porta seriale EIA/TIA-485, che
non è di solito montata di serie su un PC, ma è disponibile su
molti PLC. Il tipo di porta disponibile di solito su un PC è EIA-
232. Le porte per PC EIA/TIA-485 interne sono disponibili, ma
la maniera più comune perché un PC comunichi con una porta
EIA-485 prevede l’utilizzo di un convertitore EIA/TIA-232-
EIA/TIA-485. Vedere “Selezione di un convertitore EIA/TIA-
232-EIA/TIA-485” al capitolo 2.
La porta EIA/TIA-485 offre il vantaggio di essere meno sen-
sibile al rumore e di consentire a un PC o a un PLC di comuni-
care con più controllori sulla stessa porta, per formare una
rete. Quando si utilizza una porta EIA/TIA-485, è importante
installare i resistori di terminazione con resistenze di pull-up e
pull-down, per assicurare comunicazioni affidabili.
I PC più recenti potrebbero avere solo una porta USB. Gli
adattatori USB-seriale (di solito EIA/TIA 232) sono disponibili
presso molti fornitori di PC. Alcune società offrono adattatori
per convertire direttamente da USB a EIA/TIA-485.
2. Configurare i parametri di comunicazione di
ogni controllore nel menu di configurazione, uti-
lizzando il pannello frontale.
Solo un paio di parametri di comunicazione devono essere
configurati sul controllore: il baud rate e l’indirizzo Modbus. Le
opzioni disponibili per il baud rate sono 9600 bps, 19200 bps o
38400 bps. Il valore di 38400 baud consente le comunicazioni
più veloci. Per la compatibilità con gli altri dispositivi, la
riduzione della sensibilità al rumore o per aumentare la distan-
za di comunicazione, è possibile scegliere il valore di 9600 bps.
Quando si utilizza EIA/TIA-485, tutti i dispositivi collegati a
quella porta devono utilizzare lo stesso baud rate. L’indirizzo
Modbus viene utilizzato per identificare ogni controllore sulla
rete. Con EIA/TIA-485, ogni controllore sulla rete deve avere
un indirizzo univoco.
3. Scegliere un dispositivo per comunicare con il
controllore.
Il controllore è in grado di comunicare con dispositivi quali
un PC che esegue un programma software, un PLC (Program-
mable Logic Controller, controllore logico) o un OIT (Operator
Interface Terminal, terminale di interfaccia operatore).
Qualunque dispositivo si selezioni, deve essere in grado di co-
municare utilizzando il protocollo Modbus RTU. Gli OIT de-
vono essere ordinati con il supporto Modbus RTU. I PLC de-
vono avere il protocollo Modbus RTU di serie, oppure deve es-
sere reso disponibile tramite un modulo I/O. Su un computer, il
pacchetto software da utilizzare deve avere capacità Modbus
RTU.
4. Selezionare un pacchetto software per il com-
puter.
Selezionare il pacchetto software sulla base di quanto
richiesto dall’applicazione. Per le comunicazioni di base (quali
la lettura del valore di processo o l’impostazione del punto
preimpostato), la Watlow ha il pacchetto software Comm7.
Viene prevalentemente utilizzato per la diagnostica e le comu-
nicazioni di base.
Il pacchetto software WATVIEW™ offre funzioni più avan-
zate. WATVIEW™ è disponibile in tre edizioni, ognuna con li-
velli di funzionalità crescenti. Se si desiderano funzionalità an-
cora più estese di quelle offerte da WATVIEW™, oppure è nec-
essario interfacciarsi con un pacchetto software esistente, sono
disponibili molti altri software di terzi in grado di interfacciar-
si con la Serie SD.
Quando si acquista un pacchetto software di terzi, verifi-
care che sia compatibile Modbus RTU, o che disponga di driver
Modbus RTU. Gran parte dei pacchetti software di terzi
richiedono che vengano specificati i registri Modbus del con-
trollore per configurare il pacchetto.
Un’altra opzione è di creare un pacchetto software person-
alizzato. Utilizzando il registro Modbus e le informazioni dati
in questo manuale utente, è possibile creare un pacchetto soft-
ware su misura per l’applicazione desiderata. Per aiutare lo
sviluppo dell’applicazione, la Watlow offre WATCONNECT™,
una libreria software basata su Windows per le comunicazioni
Modbus RTU. Per ulteriori informazioni sui pacchetti
WATVIEW™, la libreria di software WATCONNECT™ o per
scaricare il software Comm7, visitare il sito web di Watlow al-
l’URL http://www.watlow.com.
5. Configurare i parametri di comunicazione del
software.
Un pacchetto software (si tratti di software per PC, per
PLC o per OIT) deve essere configurato proprio come il con-
trollore, impostando il baud rate e l’indirizzo in maniera cor-
rispondente. Il pacchetto software potrebbe avere ulteriori
parametri da configurare, come il numero di bit dati, la parità
e i bit di stop. Per i controllori Watlow che utilizzano Modbus,
questi valori devono essere impostati a 8 bit di dati, nessuna
parità e 1 bit di stop. Ciò viene sovente indicato con “8N1”. Al-
cuni pacchetti software potrebbero offrire l’opzione di control-
lare l’attività delle linee RTS, CTS e DTR, che vengono a volte
utilizzate dai convertitori EIA-232 – EIA-485. Nei pacchetti i
cui registri Modbus per il controllore devono essere definiti,
questi valori possono essere immessi in tale momento. Tenere
conto degli offset.
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